Biostimolazione con acido polilattico Trattamento a partire da 400€

biostimolazione acido polilattico
Il trattamento con acido polilattico è un metodo graduale e naturale per ripristinare il volume delle aree del viso. L’acido polilattico è un biomateriale sintetico che viene gradualmente riassorbito dal corpo nel tempo.

Il trattamento con acido polilattico è un metodo graduale e naturale per ripristinare il volume delle aree del viso che presentano svuotamenti, rughe o rilassamento della pelle.

L’acido polilattico è un biomateriale sintetico (chimicamente è un poliestere alifatico) che viene gradualmente riassorbito dal corpo nel tempo e che non provoca reazioni allergiche.

Vantaggi dei trattamenti con acido polilattico

Il principale vantaggio dell’acido polilattico è che, mentre viene bioassorbito gradualmente, stimola la produzione di collagene. Ciò aiuta a ripristinare il volume del tessuto nel lungo termine. Di fatto, al momento è il più potente stimolatore di collagene disponibile.

Bisogna tenere presente, però, che proprio perché l’assorbimento è graduale i risultati non saranno immediati. Gli effetti cominceranno a farsi notare alcune settimane dopo il trattamento e richiederanno 2-3 trattamenti all’anno per ottenere un ringiovanimento del viso duraturo.

D’altro canto, l’effetto di raddensamento del derma viene mantenuto per un tempo considerevole (almeno un anno o due) con un aspetto naturale e delicato.

I trattamenti con acido polilattico sfruttano un meccanismo d’azione unico rispetto ad altri trattamenti riempitivi dei tessuti molli. A differenza di altre soluzioni, infatti, l’azione riempitiva dell’acido polilattico è solo in parte legata al fattore volumetrico associato alla puntura. L’effetto immediato dell’iniezione è dovuto all’edema dei tessuti e al liquido derivante dalla ricostituzione del prodotto.

Tuttavia, la capacità delle particelle di acido polilattico di indurre una risposta infiammatoria è più importante

Questa risposta infiammatoria scompone l’acido polilattico in monomeri di acido lattico che vengono poi metabolizzati dal corpo. La reazione infiammatoria induce anche la formazione di tessuto connettivo fibroso attorno al corpo estraneo, con la produzione di nuove fibre di collagene di tipo I, che portano all’effetto cosmetico desiderato.

Circa la metà del prodotto iniettato viene elaborata ed eliminata dall’organismo entro 6 mesi dal trattamento, ma i risultati durano circa 2 anni.

Ecco gli effetti di questo tipo di trattamento.

biostimolazione con acido polilattico: effetti dopo uno, due e tre trattamenti

Indicazioni

Le principali aree di intervento per l’utilizzo dei filler di acido polilattico includono:

  • rughe glabellari;
  • rughe frontali;
  • pieghe naso-labiali;
  • rughe della bocca;
  • cicatrici del volto (es. cicatrici da acne);
  • incremento volumetrico di labbra, zigomi e guance;
  • lipoatrofia e altri segni di cedimento cutaneo.

Altri utilizzi “off-label” comprendono il miglioramento dell’aspetto di guance, mani, collo, cosce, glutei e per correggere deformità della parete toracica, come il pectus excavatum o le deformità toraciche secondarie a procedure chirurgiche. È stato anche segnalato che l’acido polilattico migliora le deformità della parete toracica dopo la mastectomia e la ricostruzione del seno, suggerendo che questo prodotto può aiutare a migliorare eventuali anomalie post-chirurgiche.

Come si effettua il trattamento

Il protocollo di trattamento con filler di acido polilattico prevede generalmente da 2 a 4 sedute separate da intervalli di 4-8 settimane.

Prima della procedura, i pazienti devono rimuovere tutto il trucco e preparare adeguatamente la pelle con un antisettico come l’alcol seguito da clorexidina o cloroxilenolo. Il medico esegue il massaggio durante e dopo l’iniezione per garantire una distribuzione uniforme del materiale.

Dopo il trattamento, il paziente dovrà applicare impacchi di ghiaccio sulle aree trattate per ridurre l’arrossamento e il gonfiore. Il numero di sedute e la durata del trattamento dipendono dalla regione trattata, dal tipo di pelle e dall’inestetismo da correggere. Il trattamento è solitamente poco invasivo e poco doloroso; tuttavia l’aggiunta alla preparazione di anestetici locali come la lidocaina rende decisamente più tollerabile l’intero ciclo di iniezioni.

Per ridurre al minimo il rischio di insorgenza di noduli (granulomi), si consiglia di eseguire il massaggio post-iniezione per 5 minuti alla volta, 5 volte al giorno per 5 giorni dopo il trattamento.

Risultati

I trattamenti con filler a base di acido polilattico, come ad esempio Sculptra®, ottengono il loro miglior risultato dopo 2-3 sedute, quando la produzione di nuovo collagene diventa significativa. Di solito, una correzione completa dura circa 18 mesi, ma può essere prolungata grazie a ulteriori sedute o tecniche di mantenimento, che possono includere l’uso di integratori specifici.

Questo metodo permette di trattare anche aree estese, offrendo un effetto naturale ed elastico che non influisce sulla mimica facciale, purché il trattamento venga eseguito da un medico esperto con tutte le competenze e le abilità necessarie.

 

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